La ricerca di Ricoh Europe mostra che i manager sentono di poter contare sul supporto dei propri collaboratori. La fiducia che i manager ripongono nei confronti dei dipendenti è addirittura aumentata nel corso della pandemia. Il 60% del campione di indagine ritiene infatti che l’azienda creda nella capacità delle persone di mantenere motivazione e produttività anche quando lavorano da casa, un dato che migliora del 17% rispetto a un sondaggio analogo condotto nel 2021.
Meno della metà degli intervistati, il 47%, ha riscontrato un incremento delle soluzioni per la comunicazione presenti nelle sale riunioni. Inoltre, un intervistato su quattro (27%) afferma che gli spazi per la collaborazione all'interno dell'ufficio sono diminuiti. Solo il 37% ritiene che siano state rafforzate le misure a tutela della salute, ad esempio introducendo Smart Locker che permettono il ritiro degli asset IT senza dover interagire con altri colleghi di persona. Questa situazione potrebbe fungere da deterrente per coloro che vorrebbero tornare in ufficio, scoraggiando i dipendenti a lavorare in presenza con regolarità. Le conseguenze sono negative anche in un’ottica di produttività e di capacità delle aziende di attrarre e trattenere i talenti in cerca di flessibilità e di ambienti di lavoro smart.
Riuscire a realizzare un ambiente di lavoro ibrido è dunque ora fondamentale. Sebbene lavorare in team in presenza porti indubbi benefici, l’hybrid working caratterizzerà il nostro futuro. Concentrarsi oggi su questa tematica, significa dunque porre le basi per aumentare la produttività e trattenere i talenti.