Gestione della supply chain
Codice di comportamento per i fornitori del Gruppo Ricoh
Il Codice di comportamento per i fornitori del Gruppo Ricoh regola aspetti come i diritti umani e la tutela dell’ambiente. Inoltre, dal 2016, include una clausola sulla libertà di associazione basata sulla Convenzione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL). Ci aspettiamo che i nostri fornitori rispettino tale policy e gestiscano il business nel rispetto dei medesimi standard etici.
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Diritti umani nella supply chain
Valutiamo costantemente i rischi in tema di violazione dei diritti umani nell’ambito della supply chain al fine di identificare eventuali minacce e prevenirle. Nel 2017, abbiamo introdotto un metodo di autovalutazione basato su standard internazionali in linea con i Principi Guida delle Nazioni Unite su Imprese e Diritti umani.
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Riduzione dell’impatto ambientale della supply chain
Disponiamo di 21 siti di produzione situati in Giappone, America, Europa, Asia-Pacifica e Cina. Per offrire ai clienti di tutto il mondo i nostri prodotti e servizi in modo efficace e sostenibile, adottiamo un approccio coordinato a livello globale per la progettazione, l’information technology e altri aspetti che vanno dall’approvvigionamento, al ritiro di prodotti e consumabili fino al riciclo. Rivedendo costantemente i nostri processi ed eliminando il più possibile gli sprechi relativi all’imballaggio, al trasporto e allo stoccaggio, possiamo ridurre significativamente l’impatto ambientale lungo tutta la supply chain.
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Audit dei fornitori
Nel 2009 abbiamo introdotto un sistema di autovalutazione della responsabilità sociale d’impresa per aiutare i nostri fornitori ad implementare un processo di “pianificazione, attuazione, controllo e azione”. Questo approccio garantisce che tutti i nostri fornitori applichino gli stessi standard in materia di diritti umani, tutela dell’ambiente, salute e sicurezza e altri temi chiave. Sulla base dei risultati delle autovalutazioni, identifichiamo le aree di miglioramento e aiutiamo i nostri fornitori a soddisfare gli standard in modo corretto.
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Approvvigionamento dei “conflict minerals”
Rispettiamo la normativa sui “conflict minerals” che è stata adottata dalla Securities and Exchange Commission (SEC) negli Stati Uniti (2012). La normativa impone alle società quotate di segnalare e riferire alla SEC l’eventuale uso di minerali provenienti della Repubblica Democratica del Congo e dai Paesi limitrofi.
Lavoriamo costantemente per migliorare la trasparenza nella nostra supply chain al fine di garantire pratiche responsabili di approvvigionamento dei minerali. Siamo anche membri attivi del “Responsible Minerals Trade Working Group” nato nel maggio del 2012 per opera della Japan Electronics and Information Technology Industries Association (JEITA). Dal 2013, in collaborazione con i nostri fornitori, conduciamo indagini annuali sull’approvvigionamento responsabile delle risorse minerarie.
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Ambiente, responsabilità sociale e governance
Raggiungere il giusto equilibrio tra Persone, Pianeta e Prosperità, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), ci permetterà di realizzare un futuro migliore.
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Sostenibilità ambientale
Il nostro impegno a favore della tutela del pianeta va oltre la riduzione del nostro impatto ambientale: collaboriamo infatti con i nostri clienti affinché riescano a ridurre il loro. -
Governance e policy
Ci impegniamo a gestire le nostre attività con integrità e nel rispetto dei più elevati standard etici, in conformità con le leggi e le normative di settore.